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mercoledì 20 luglio 2016

Vicini di casa

Il nostro vicino di casa ha un giardino in una posizione veramente invidiabile: è quello dove il sole sorge per primo al mattino e la sera tramonta per ultimo. A volte andiamo ad abbronzarci nel suo giardino e spesso ci lascia stendere la nostra biancheria, in modo che asciughi più in fretta. 

Fa anche piccole commissioni per noi, ritira i pacchi mentre siamo al lavoro e controlla i movimenti del vicinato. In casa sua sembra un po' autoritario, ma con noi è gentile e, anche se non siamo proprio amici, conviene a tutti avere dei buoni rapporti. I suoi figli giocano a calcio con i nostri e spesso percorriamo insieme la strada verso la scuola. Stiamo perfino pensando di presentarlo ai nostri amici invitandolo a cena in uno dei prossimi sabato sera.

Però, un po' per volta, veniamo a scoprire che in casa è violento, che ha brutte frequentazioni con i delinquenti della zona, che forse nasconde in casa della refurtiva, finché un giorno torna ubriaco, picchia la moglie e se la prende perfino con i bambini.

Noi che cosa facciamo? Continuiamo a frequentarlo come se nulla fosse, oppure la nostra dignità umana ci fa troncare ogni rapporto, magari offrendo aiuto alle sue vittime? Forse potremmo aver timore di qualche ritorsione da parte sua, ma non penso che potremmo restare indifferenti in una situazione del genere.

Allora, perché non siamo altrettanto intransigenti con la Turchia?

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